Utili nel trattamento di svariate patologie, oltre che nella prevenzione di osteoporosi e insufficienza venosa cronica, le acque termali risultano efficaci anche nella lotta a stress e nervosismo. Quali sono però le patologie che traggono maggior giovamento dalle sorgenti termali?

Malattie Reumatiche
Nell’infiammazione cronica di articolazioni, muscoli e legamenti che, nei casi più gravi, può intaccare sensibilmente la funzionalità delle strutture colpite, uno dei trattamenti più efficaci e utilizzati è sicuramente l’utilizzo di fanghi. Grazie alla loro capacità di conservare e diffondere uniformemente il calore vanno ad attenuare la reazione infiammatoria e ne riducono il dolore.

Osteoartrosi
Patologia cronica dolorosa derivante dai danni alla cartilagine e ai tessuti a essa vicini, è estremamente comune in età avanzata.
Anche in questo caso il trattamento d’elezione è l’applicazione locale di fanghi che, grazie alle loro capacità curative, agiscono a livello cellulare direttamente sul condrocita – cioè la molecola che costituisce la cartilagine – aumentandone la sua produzione e rafforzandone la funzione protettiva.

Malattie dell’apparato Respiratorio
Oltre alle sintomatologie dolorose, l’acqua termale euganea è efficace nella cura di infiammazioni bronchiali come l’asma e l’enfisema polmonare.
I vapori prodotti dalle acque termali esercitano un’azione depurativa sull’apparato respiratorio, decongestionando e favorendo la sua naturale azione mucolitica.